Da mesi ormai esponenti dell’UDC minacciano di lanciare l’iniziativa per il dimezzamento. A quattro anni dal «No Billag», si tratterebbe già del prossimo attacco frontale alla pluralità. Invece di continuare ad aspettare e lasciare campo libero al comitato promotore dell’iniziativa, la neonata alleanza «Pro Medienvielfalt» passa all’offensiva. L’ex consigliere agli Stati di Zugo Joachim Eder (PLR) spiega perché: «È come negli scacchi: chi fa un’apertura a sorpresa è in vantaggio». Eder fa parte della copresidenza dell’alleanza, composta da 23 membri. L’obiettivo è quello di ampliarla costantemente e di unire così fin dall’inizio le forze contro «No Billag 2».